0 - Prologo

Molto si narra (ma gli Dei sanno di più) di Eroi, di Bestie, di Terre dimenticate e sepolte dalla polvere dei secoli; ma nulla ha mai superato in magnificenza e bellezza i Canti della Gilda.

I più grandi storici ne hanno discusso il Vero Nome; Confraternita Suina è quello che ricorre più spesso. Ma per i nostri umili scopi, ci accontenteremo di chiamarla semplicemente Gilda.

La Marca del Leone Orientale era l’ultimo avamposto dei Possedimenti Marciani; oltre si estendeva il Patriarcato Aquilano, ed oltre ancora, la Città Innominabile e le Terre di Slavonia. Il Nord si perdeva nelle desolate Terre di Nessuno, le quali arrivavano a lambire le prime Montagne di Confine; l’antica città-isola di Caprula dominava il Mare Nostrum, che accarezzava la Marca a Sud. Ridente e felice era questa Terra, unica nei Possedimenti Marciani a resistere al Giogo delle Fabbriche; capoluogo ne era la Città delle Gru, fiera e piccola. Tuttavia, il grosso della Gilda era era nato e vissuto nel ridente villaggio di QumQuardia, locato qualche miglio a Sud della capitale. Nè grurino, nè quardino era il primo Eroe che cantiamo; veniva invece egli dal remoto borgo di Nono Marciano, dai bei vigneti.

4 commenti:

Ivan ha detto...

Ma quanto non è bello questo prologo!!?? Già mi piace, e poi chissà cosa si dirà del primo Eroe proveniente dalle terre del vino!:)

Alessandro ha detto...

:) Ci lasceremo stupire!

Chiara ha detto...

propongo foto in costume caratteristico per ogni personaggio!
(e poi tutti alla festa di carnevale del palmariva!!!)

Bravo Ale, bellissima idea! l'otite è un toccasana per il tuo spirito creativo
...pensa se ti veniva l'influenza intestinale!!!

Alessandro ha detto...

Avrei pubblicato il libro in breve, penso!