Nasce nel Veneto Orientale di ventisei anni fa (all'attuale stato dell'arte) da sagge generazioni contadine, che alla tenera età di tre mesi lo affidano ai cantinieri della zona. Cotanto tirocinio e cotanto tannino ne temprano il vigore e lo spirito; grazie ad abbondanti libagioni dell'amato nettare locale riesce a sopravvivere per lungo tempo nella Città Innominabile, dalla quale strappa una laurea e un lavoro. Piange molto forte se lontano dalla terra natale; nonostante questo, continua a ritenersi italiano. Annovera, tra le altre passioni, arti figurative, letteratura, musica, fotografia, storia antica e skywatching. Spesso lunatico ed evasivo, gli si perdona tutto perché è bellissimo.