Fiori di (noce)pesco

Ogni primavera tento di resistere, con fallace esito, al primo grande amore del fotoamatore: i fiori. Questi giorni non fanno eccezione.
Il fiore di pesco è, di gran lunga, il mio preferito; il giardino di casa ospita un nocepesco (Prunus Persica Laevis), delizia per gli occhi in primavera e per il palato in estate. Ho ripulito dalla polvere un'ottica base come il Canon EF-S 18-55mm f/3.5-5.6 IS, comprato con il corpo macchina, usato un paio di mesi e poi quasi sempre dimenticato; il tutto, in attesa di un paio di ottiche fisse per la macrofotografia e per il ritratto. Per il momento, come si dice, bisogna arrangiarsi.
Karma comanda che il migliore degli scatti sia uscito invece da un obiettivo tele. Lo stacco di colore è ricercato; ho lasciato spalancato il portone di una baracca retrostante il pesco, e il buio interno e la distanza tra i piani ha generato lo sfocato nero. Solo mi dispiace per la messa a fuoco, troppo limitata al cantone.
Ho reso più giocosa la scena saturando leggermente i colori e aumentando di poco il contrasto durante tutti gli scatti. Ancora, nessun post-processing.


Canon EOS 450D con Canon EF-S 55-250mm f/4-5.6 IS @220mm; 1/500 sec, f/8.0; ISO 200.


Canon EOS 450D con Canon EF-S 18-55mm f/3.5-5.6 IS @55mm; 1/500 sec, f/8.0; ISO 200.


Canon EOS 450D con Canon EF-S 18-55mm f/3.5-5.6 IS @55mm; 1/500 sec, f/8.0; ISO 200.

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