Un'ora di vita

Continuiamo la serie poesie. Giusto per rimanere in tema con l'atmosfera amoroooosa del Cantico dei Cantici, oggi pubblico per parcondicio uno stupendo componimento di un poeta musulmano, Ibn Hazm, vissuto in Spagna a cavallo dell'anno Mille. Cosa volete, mica riesco sempre ad essere così cinico.

Molti mi hanno chiesto quanti anni avessi,
vedendo le tempie e le guance canute:
"Un'ora" rispondevo, "null'altro considero
la vita, con razionale giudizio".

E mi dicevano: "Come, spiegati meglio,
mi dai la più strana delle notizie".


E io: "A colei cui è devoto il mio cuore
diedi, un giorno, un bacio, malgrado il pericolo
e davvero, seppure a lungo vivessi,
solo quell'attimo considero vita".

(Ibn Hazm)

2 commenti:

Unknown ha detto...

Giusto per sfoggio di ubiquità faccio notare che la foto mostr l'interno della Mezquita di Cordoba. Ne ho scattate di simili anch'io.

Alessandro ha detto...

Infatti Ibn Hazm era di Cordoba. Come hai fatto a mettere il linko nel commento? Non ci sono mai riuscito! :(

Cmq bella la foto che hai fatto! Fiorentino che non sei altro. :)