No more crucifix?

Viva l'Unione Europea. La corte di Strasburgo ha bocciato la presenza del crocefisso nelle aule scolastiche italiane, e se ne frega altamente della tempesta mediatica che dall'Italia si è abbattuta su di essa. Oggi andrò a dormire contento.

E come non devono essere presenti i simboli cristiani, non devono nemmeno essere presenti nemmeno quelli induisti, o musulmani, o che ne so. L'ora di religione islamica è una stronzata, come quella di religione cristiana che già infesta la scuola, o quello che ne rimane.

Una buona alternativa potrebbe essere quella di rappresentarle tutte. Faccio un'ora di religione, e in quell'ora eseguo una panoramica super partes di come le stesse religioni affrontano un certo problema, di modo che ogni studente possa alzare lo sguardo, contemplare tutte le sacre effigi appese nell'aula (mezzelune, croci, vescica piscis e chi più ne ha, più ne metta) e decidere con la propria testa quale divinità adorare. O, nel caso, di mandarle affanculo tutte. E chi decide di professare una certa religione, lo può fare nei luoghi di culto appropriati, senza sventolare in faccia agli altri che lui ha ragione e che quindi lascia il cristo lì dov'è che va bene così.



Non venitemi a dire che il crocifisso rappresenta le nostre radici. La sua introduzione nelle scuole è dovuta a Mussolini e ai suoi fascistelli, a cui tanto piaceva patteggiare con il Vaticano. E quella tradizione cattolica, al pari di quella islamica, al pari di quella induista, ha sterminato popoli. Ne andate davvero così fieri?

Continuiamo a stringerci al petto un pezzo di legno con un tizio moribondo a penzoloni, o proviamo a recuperare il messaggio di amore originale di chi su un pezzo di legno c'è crepato veramente? Se fosse nato oggi, Cristo non ci penserebbe due volte a dichiararsi ateo. Poi scenderebbe dalla croce, se la porterebbe in falegnameria e ne ricaverebbe una culla.

2 commenti:

Andrea De Lorenzo ha detto...

Ho sentito dire che LaRussa ha minacciato di morte tutta la commissione di Strasburgo per questo!

Alessandro ha detto...

Ho sentito pure io. Ma non l'ho scritto volutamente. Per certe persone, solo compassione infinita.