Non riesco mai ad essere completamente contento dei miei scatti; trovo sempre qualche particolare che non mi convince. La situazione non è totalmente frustrante; mi piace pensare che sia condizione necessaria per migliorare.
La zona di Polcenigo è felicemente prodiga di ottimi soggetti da fotografare; il colle di San Floriano, le Marcite, le sorgenti di Livenza e Gorgazzo, l'antico borgo stesso. Destare così tanti elementi dal sonno etereo che li avvolge, nonostante la vicina civiltà, mette soggezione; ho quindi disturbato solo gli ultimi due soggetti.
Per la sorgente del Gorgazzo ho mantenuto i colori originali, già sufficientemente carichi per propria natura. Il filtro polarizzatore ha aiutato il primo scatto; ma la luce minore mi ha costretto ad aprire al massimo il diaframma, perdendo moltissima profondità di campo. Ho quindi provato ad appoggiare la macchina su di una roccia (non ero munito di cavalletto) per chiudere al massimo e usare tempi lunghi; il risultato è il secondo scatto, più piacevole per nitidezza ed effetto vellutato dell'acqua. Purtroppo, l'appoggio di fortuna mi è costato una composizione scarsa e un intruso in basso a destra.
Il borgo senza tempo di Polcenigo mi ha chiesto una notevole desaturazione dei colori per restuire un briciolo della sua atmosfera. Anche qua, molti difetti costellano gli scatti; la pioggia impellente, latrice di impazienza, non ha aiutato. Ammetto, comunque, di essere piuttosto soddisfatto degli scuri vegliardi che chiudono il post.
From Polcenigo-Gorgazzo
2 commenti:
Scatti fantastici come sempre, ma quea del gatto dea poenta li batte tutti...!
Troppo gentile. El gato poentòn è spettacolare! Uno dei prossimi weekend verrò a far qualche scatto nella tua patria!
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