Waiting for a Turkish Van

Ho due gatti, i cui nomi non citerò per rispetto del buon costume, che hanno campato alla grande rispettivamente per dodici e undici anni, e che hanno intenzione di camparne altrettanti. Per la precisione, una gatta di madre certosina e padre persiano, pelo corto e bigio; e un gatto, figlio della prima, padre ignoto e una vaga somiglianza con Tom di Tom&Jerry.

Ciò non preclude che io non possa accudire altri felini, d'ora in avanti.
E' notorio, per chi mi conosce, che in lista ci sono già un birmano e un british shorthair blue.

 Gatto birmano.

British Shorthair Blue.

Oggi la lista si è allungata: esigo accudire un turkish van, o turco van, all'italiana.
Pare sia una razza piuttosto rara, ma cercando i prezzi in rete, pare siano più bassi degli altri due. Bah.

 Turkish Van.

E' un gatto bellissimo, poco da dire: ma la sua particolarità è l'amore istintivo per l'acqua. Sì: é forse l'unica razza di gatti che non prova alcuna paura atavica per l'acqua, anzi, è un nuotatore provetto e si tuffa appena ne ha la possibilità.


Un gatto che ama l'acqua.

Lo voglio. Regalatemelo.

3 commenti:

Unknown ha detto...

Fighissimo il gatto che nuota!!!!

Andrea De Lorenzo ha detto...

mi avevano detto che sei un gattaro, ora ne ho la conferma!
:D

Unknown ha detto...

Gattiiii...
Io adoro i gatti, ne vorrei tanti, mi piace da morire il birmano e il norvegese, amo quelli a pelo lungo, ma non mi dispiacciono a pelo corto, mi piacciono quelli che rimangono piccinini, ma i ciccioni hanno un loro fascino...
Oh insomma, viva i micioni!