Trieste marciana

Il Gazzettino allega già da due sabati un'enciclopedia, altri dieci volumi venturi, sulla Serenissima Repubblica di Venezia. Oltre ai dovuti elogi per l'ammirevole iniziativa, colgo l'occasione, forte di tale fonte, per confermare una volta per tutte quanto asserito in più occasioni, in presenza di amici e o colleghi triestini: seppur per un breve periodo, Trieste ha esposto il vessillo marciano.
Correva l'anno 1368, dominava Venezia incontrastata l'Adriatico, i genovesi le contendevano il Mediterraneo, e Trieste, non avendo niente di meglio da fare, ben pensò di sterminare nel sonno l'equipaggio di una galea veneziana di pattuglia. La Laguna non tardò a reagire, ignorò i salamelecchi dei triestini, troppo tardi consci di essersi tuffati in un lago di merda, dichiarò guerra e conquistò svogliatamente la cittadina. Sciaf! Uccisa la mosca.

Il nostro vessillo vogliamo sul maaar!

Venezia tenne Trieste per dodici anni. Nel 1379-81, la Serenissima affrontò la prima e ultima invasione, all'interno del Dogado, di tutta la sua millenaria storia; la guerra di Chioggia, in cui i genovesi invasero la laguna, conquistarono la cittadina e assediarono Venezia stessa per oltre un anno, rappresentò la più grande minaccia che la Repubblica dovette mai fronteggiare. Nemmeno la Lega di Cambrai rischiò mai di annientare veramente Venezia.
Gioco facile, in questo contesto, per gli austriaci prendere possesso di Trieste, ai quali essa fece atto di sottomissione. Venezia annaspava a tal punto da richiamare in laguna la flotta del Levante, figurarsi perder tempo per una cittadina di mare allora periferica. Prima di renderla agli austriaci, la Repubblica fece loro pure il piacere di rimaneggiare il castello di San Giusto.
Non mi si venga dunque a ripetere, come già è successo, che mai l'alabarda sia stata spezzata dal leone. E non mi tange il breve periodo: alla fine dei conti, nulla di così importante fu perduto. Sciaf!

2 commenti:

Unknown ha detto...

Non capisco: Concordia cosa c'entra? :-)

Alessandro ha detto...

Se il tuo è per caso un leggero riferimento al fatto che Concordia - dicono - sia più friulana che veneta, ti smonto subito. :)
Sia Porto che Concordia furono sì annesse al Dogado "solo" nel 1420, ma i veneziani furono accolti come "liberatori". Il Lemene, che sfocia a Caorle (uno dei dieci reggimenti veneziani) ha fatto sì che i due paesi fossero de facto della repubblica, per commercio e cultura. La conquista del Friuli ha solo reso formale l'appartenenza a Venezia.
Fai un giro a Concordia dicendo ai concordiesi che sono friulani, farai collezione di coltelli! :D :D