Pornostar fallisce record mondiale di sesso orale

Ultimamente due cose hanno catturato la mia attenzione così pesantemente da convincermi a dedicare un post ad esse. La prima è la notizia citata nel titolo. (chissà come si impennano le visite con le ricerche che farà la gente porcona? Vedremo... Esperimento!)
Carolin Berger, in arte Sexy Cora, nuova promessa della scena hard tedesca, dall'alto dei suoi 19 anni ha tentato, qualche giorno fa, di battere il record mondiale di prestazioni orali. 200 volontari si sono prontamente sacrificati per la causa. Purtroppo, però, le cose non sono andate secondo le previsioni: al 75esimo gradino, la nostra eroina non ce l'ha fatta ed è svenuta. E così si è ritrovata in clinica. Cosa avrà pensato la 76esima cavia?

Carolin ai tempi dell'asilo. Chi l'avrebbe mai detto?

Ad ogni modo, questa ragazza acqua e sapone (liquido! Buah), armata di una fede incrollabile nelle proprie potenzialità, pare proprio intenzionata a riprovarci. Il mio consiglio? La prossima volta, sputa il preparato. E' quello che ti ha fregato... Golosona!

Seconda notizia. Un pò di tempo fa avevo polemizzato a pieni polmoni contro la decadenza delle pubblicità che bazzicano in televisione. Bene, pare proprio che la TIM, ormai conscia dell'infimo livello dei propri spot, abbia deciso di stracciare la situazione. Adesso è arrivata Fiammetta! L'avete vista la pubblicità nuova? Ciao! Sono Fiammetta, la vostra nuova tastierista! Ho 4 neuroni e non conosco manco le note musicali, ma ho la vagina, e quindi sono bravissima!

Speriamo Berlusconi non la veda mai. Se no quella finisce dritta in Parlamento, sempre che non sia già maggiorenne. Nel qual caso, avrebbe proprio bisogno di qualche precedente penale.

H.E.A.T, sempre più convincenti

Lo avevo promesso in questa sede. Embeddo in questo post l'esibizione degli H.E.A.T (che avevo avuto modo di lodare qua) al Melodifestivalen 2009, uno delle maggiori competizioni musicali svedesi. Purtroppo sono stati eliminati alle semifinali, sebbene il singolo presentato sia molto carino. Trascinante e immediato come dovrebbe essere ogni canzone hard rock melodico. Vabbé, testo scontato, ma se cerchiamo qualcosa di impegnato, abbiamo sbagliato genere: sotto col prog.


Ricordo che al Melodifestivalen, come d'altronde in tutte le altre manifestazioni del Nord Europa, partecipano artisti di qualsiasi estrazione (pop, dance, techno, rock, hard rock, metal, e avanti così). Sbattuti tutti insieme in diretta televisiva e radiofonica, in prima serata. E non c'è il pianto e stridore di denti che siamo costretti a sorbirci qua in Italia ogniqualvolta qualcuno osa proporre qualcosa di diverso da Marco Carta. Prendiamo esempio.

Amare come un turco

Nazim Hikmet è stato uno dei più grandi esponenti della letteratura turca del secolo scorso, nonostante abbia trascorso gran parte della propria vita girovagando da esule in tutta Europa a causa del forte impegno sociale di molte sue opere. Altrettanto famosa, e non meno degna di nota, è la folta produzione di poesie d'amore, scritte per la donna amata durante la lontananza forzata.
Chi conosce i miei gusti in ambito poetico, sa che apprezzo la poesia ad immagini, parafrasando Borges (che la distingueva da quella intellettuale, come si legge nel prologo de La Cifra), e in modo particolare quegli autori che riescono ad essere fortemente evocativi senza abusare di linguaggi aulici che, dopo poco, altro non fanno che procurarmi il latte alle ginocchia. Un esempio su tutti: Neruda, del quale prima o dopo posterò qualcosa.
Hikmet appartiene a questa (ridotta) schiera, basta citare alcuni dei suoi versi più famosi (Non è un cuore, perdio, è un sandalo di pelle di bufalo, oppure I miei giorni son fette di melone profumato di vita / grazie a te). In questa sede, propongo un componimento scritto a Mosca nel 1961 (non ha titolo, ma molti lo chiamano Ma tu ti sei svegliata, non capisco in base a che principio...), giocato fortemente sulla personificazione degli oggetti di una stanza e sulla simmetria dei relativi comportamenti. Molto dolce, con la dubbia e (a mio avviso) banale eccezione dell'epiteto riservato alla morosetta (mia rosa). Traduzione di Joyce Lussu.

Le sedie dormono in piedi
anche il tavolo
il tappeto sdraiato sul dorso
ha chiuso gli arabeschi
lo specchio dorme
gli occhi delle finestre sono chiusi
il balcone dorme
con le gambe penzolanti nel vuoto
i camini sul tetto dirimpetto dormono
sui marciapiedi dormono le acacie
la nuvola dorme
stringendosi al petto una stella
in casa fuori di casa dorme la luce


ma tu ti sei svegliata
mia rosa
le sedie si sono svegliate
si precipitano da un angolo all’altro anche il tavolo
il tappeto si è messo a sedere
gli arabeschi hanno aperto i petali
lo specchio si è risvegliato come un lago all’aurora
le finestre hanno spalancato
immensi occhi azzurri
il balcone si è risvegliato
ha tirato su dal vuoto le gambe

i camini dirimpetto si son messi a fumare
le acacie han cominciato a chiacchierare
sui marciapiedi
la nuvola si è svegliata
ha lanciato la sua stella nella nostra stanza
in casa fuori di casa la luce si è risvegliata
si è versata sui tuoi capelli
è colata tra le tue palme
ha cinto la tua vita nuda i tuoi piedi bianchi.

Nazim Hikmet, Mosca, 1961

Nuovo obiettivo, spodestare i Maine Coon

E' proprio vero: Google è una fonte inesauribile di chicche. Mi sto innamorando sempre di più di Google Analytics, che permette di eseguire e visualizzare tante belle statistiche (colorate, quindi con tanto significato e contenuto) sulle visite che il proprio sito, blog, quello che volete, riceve.
Solo ultimamente ho cominciato ad usarlo in tutte le sue funzionalità. Ho scoperto, ad esempio, che tanta gente arriva su questo blog tramite Google Immagini (ma cosa cercheranno mai?) e tanta dal caro, vecchio blog IBR.
Cercando "Skies of Cydonia" su Google Italia, invece, ho scoperto che finalmente sono comparso tra le opzioni di ricerca. E al secondo posto addirittura! Il primato lo mantiene ancora quell'orrendo (stilisticamente) sito web di allevamento di gatti Maine Coon. Come già detto a suo tempo: cariiini... Ma se non ottengo il primato entro breve, prendo a calci tutti i Maine Coon che trovo! Fino a quando anche loro vi pregheranno di seguire il mio blog.